La legge di
Stabilità 2015
(Legge 190/2014)
ha previsto un
nuovo meccanismo
di assolvimento
dell'IVA
chiamato split
payment per
le operazioni
fatturate a
partire dal 1
gennaio 2015. Le
Pubbliche
Amministrazioni
acquirenti
devono versare
direttamente
all'Erario l'Iva
che è stata
addebitata dai
fornitori,
pagando a questi
ultimi solo la
quota imponibile
(e le altre
somme diverse
dall'Iva).
L'Istituto si
applica con le
seguenti
eccezioni:
- fatture/note
soggette a
ritenuta
d'acconto
- fatture
assoggettate al
regime di
reverse charge
(segue apposita
comunicazione)
Per le fatture
2014 e
antecedenti
pagate nel 2015:
al fornitore
verrà erogato
l'intero importo
comprensivo
dell'IVA (senza
distinzioni tra
fatture con IVA
ad esigibilità
differita o
immediata).
Per le fatture
emesse dal 2015:
il fornitore
deve indicare
sia la base
imponibile che
l'IVA
(evidenziando il
richiamo dell'art. 17
ter DPR
633/1972), che
però verrà
versata
direttamente
all'erario.
REVERSE
CHARGE
(commi 629
lettera a) e 631
L. 190/2014)
Si applica alle
fatture emesse
dal 01/01/2015
al Comune per
servizi di
pulizia, di
demolizione, di
installazione di
impianti e di
completamento
relative ad
edifici,
relativamente ai
soli servizi di
tipo commerciale
(per gli altri
servizi rimane
applicabile lo
Split Payment).
Per una corretta
applicazione ai
fini Iva si
riepilogano i
servizi che per
il Comune
rivestono natura
commerciale:
-
Attività
culturali,
scuola di musica
e campi solari
-
Centro Diurno e
Centro Aquilone
-
Assistenza
domiciliare
-
Lampade votive
-
Mensa scolastica
-
Asilo Nido
-
Palestre e
impianti
sportivi
-
Casa di riposo
-
Trasporti
scolastici
ADEMPIMENTI PER
I FORNITORI:
I fornitori
dovranno
emettere fattura
senza Iva con
l'annotazione
"Inversione
contabile.
Percentuale Iva
da applicare
.... %" (si
prega di
specificare la
aliquota Iva da
applicare).
ADEMPIMENTI PER
L'ENTE: Il
Comune integrerà
le fatture con
"inversione contabile"
ricevute con la
relativa Imposta
e provvederà al
relativo
versamento.